Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emilia-Romagna ha emesso una nota importante riguardo alla Riforma dell’Emergenza Sanitaria nella regione.
Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emilia-Romagna ha emesso una nota importante riguardo alla Riforma dell’Emergenza Sanitaria nella regione. Il Presidente del Coordinamento, Pietro Giurdanella, è intervenuto per sottolineare la necessità di abbandonare le polemiche e lavorare insieme per affrontare i crescenti bisogni di salute dei cittadini.
Giurdanella ha dichiarato: “Basta polemiche. È ora di fare sistema per dare le migliori risposte ai bisogni di salute dei cittadini. È il momento di attuare una riforma epocale e adeguare l’organizzazione al mutato contesto.”
Questa affermazione arriva in risposta alle critiche e alle provocazioni sollevate da diverse parti riguardo alla proposta di riorganizzazione del sistema di emergenza-urgenza del quale si sta dibattendo in Regione. Alcuni sindacati di categoria hanno manifestato dubbi o contrarietà riguardo a questa riforma, ma Giurdanella ritiene che sia essenziale considerare il contesto in evoluzione.
Giurdanella ha spiegato: “Stiamo vivendo una transizione demografica, sociale ed epidemiologica senza precedenti nella storia. Il numero di cittadini con condizioni croniche e fragilità sta aumentando. Il sistema attuale di emergenza e pronto soccorso non è in grado di rispondere adeguatamente ai nuovi bisogni di salute dei cittadini.”
In questo scenario, secondo il Presidente degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emilia-Romagna, la riforma diventa necessaria. Gli infermieri svolgeranno un ruolo fondamentale nell’apportare competenze assistenziali e organizzative, sfruttando le loro abilità di lavoro di squadra per affrontare le sfide insieme ai cittadini.
L’appello del Coordinamento è di mettere da parte le strumentalizzazioni e le polemiche che possono destabilizzare l’opinione pubblica. I cittadini devono essere certi di poter continuare a contare su un sistema sanitario pubblico in cui infermieri e medici lavorano insieme per tutelare la salute di ciascun paziente in qualsiasi situazione e contesto.
In conclusione, il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emilia-Romagna lancia un appello a tutte le realtà della sanità regionale affinché superino pregiudizi e strumentalizzazioni, e si uniscano per costruire un futuro in cui il sistema sanitario sia sempre più vicino al cittadino, come delineato dal DM77. È un invito a lavorare insieme per garantire un servizio sanitario di qualità che risponda ai bisogni crescenti della popolazione.