Consegnato il premio Prof. Elio Guzzanti a Domenico Cannizzaro per la tesi sulla gestione dei farmaci in carcere
In ricordo del Prof. Elio Guzzanti, eminente figura nel campo dell’organizzazione e della programmazione sanitaria, è stato istituito un premio per la pubblicazione delle migliori tesi del master di secondo livello dell’ALTEMS, Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica. Il premio per l’anno accademico 2022-2023 è stato destinato alle tesi e project work che hanno trattato il tema della riorganizzazione del sistema sanitario in una logica di prossimità, valorizzando best practices e strategie innovative.
Tra i lavori premiati, spicca la tesi di Domenico Cannizzaro dal titolo «Il metodo ad intervalli fissi per la gestione dei farmaci in carcere: proposta di un framework gestionale». Questo elaborato ha colpito la Commissione giudicatrice, composta da esperti e docenti universitari, per la sua originalità e per l’onestà intellettuale nel sottolineare che il protocollo proposto non è un modello universale per tutte le realtà penitenziarie.
La tesi di Cannizzaro si distingue per l’introduzione di tecnologie innovative, come l’uso dell’intelligenza artificiale, e per la promozione della collaborazione tra professionisti sanitari e penitenziari. Queste innovazioni mirano a garantire una gestione ottimale delle scorte di farmaci e a rispondere adeguatamente ai bisogni di salute delle persone detenute, mettendo in luce il fondamentale ruolo dell’infermiere nella logistica del farmaco.
Il premio è stato consegnato con emozione dal Prof. Vincenzo Guzzanti, in occasione della decima edizione del riconoscimento, evidenziando l’importanza dell’assistenza penitenziaria. La tesi di Cannizzaro verrà presentata nei futuri convegni promossi dall’ALTEMS, contribuendo a diffondere best practices e nuove strategie nel campo della gestione sanitaria penitenziaria.
Questo riconoscimento sottolinea l’importanza dell’innovazione e della ricerca nel migliorare l’efficienza e l’efficacia del sistema sanitario, un impegno che l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma condivide e sostiene con forza.