Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emila Romagna si stringe intorno ai cittadini e alle cittadine delle zone colpite dai drammatici eventi naturali degli ultimi giorni, che stanno generando situazioni di pericolo estremo e di rischio sia per la salute che per la vita stessa e mettono a dura prova l’intera Regione e il suo tessuto sociale, umano e produttivo.
Gli Opi dell’Emilia-Romagna esprimono anche solidarietà verso tutti i colleghi infermieri che nonostante le difficoltà continuano il loro lavoro e portano avanti i soccorsi ad ogni costo, confermando ancora una volta la vicinanza della nostra professione con i cittadini, soprattutto nei momenti di maggiore bisogno, non solo legato a problemi di salute.
L’infermiere è da sempre garante che la persona non sia mai lasciata sola nei suoi maggiori bisogni e di fronte alle sue necessità, perché, come prescrive il nostro Codice deontologico, “il tempo di relazione è tempo di cura”, sempre, in ogni momento della vita e di fronte a ogni situazione.
In questo senso la nostra ammirazione va ai colleghi capaci non solo di assistere chi ha bisogni di salute, ma anche le persone in difficoltà, attraverso gesti concreti quotidiani di vicinanza che consentano di rielaborare la premura, l’ascolto, l’attenzione non solo dal punto di vista clinicoassistenziale, ma anche umano.
La relazione professionista-cittadino, fondamentale per rispondere a bisogni complessi come quelli che si stanno manifestando in questi giorni, è uno degli elementi cardine del sistema salute e gli infermieri sul campo, con la loro professionalità e la loro umanità lo stanno dimostrando e sono pronti a dimostrarlo ogni giorno, ogni momento e in ogni frangente.
Il Coordinamento ringrazia inoltre l’espressione di solidarietà ricevuta in questi giorni dagli altri Ordini professionali e dalle Istituzioni.