⭕ Prossime cancellazioni iscritti morosi

Il Consiglio Direttivo provvederà a breve alla cancellazione degli iscritti non in regola con il pagamento della tassa di iscrizione 2022 e/o annualità pregresse.

Per evitare conseguenti e spiacevoli sorprese come provvedimenti sospensivi da parte dei datori di lavoro, invitiamo tutti gli iscritti a verificare la regolarità dei pagamenti rivolgendosi all’ufficio provinciale in caso di dubbi entro questa settimana o dopo il 24 agosto.

Tutti coloro che sono muniti di PEC oppure hanno a suo tempo aggiornato il proprio domicilio all’Ordine, hanno già ricevuto le dovute comunicazioni e – in caso di morosità – riceveranno a breve gli ultimi solleciti propedeutici alla sospensione in caso di inadempimento.

Attivata una nuova auto infermieristica del territorio provinciale di Parma

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma accoglie con soddisfazione ed orgoglio l’attivazione di una nuova auto infermieristica a Fornovo.

Da anni ormai FNOPI e Ministero riconoscono la validità e l’efficacia degli Infermieri come professionisti in equipe Medico e Infermiere ma anche in autonomia sui mezzi di soccorso dei servizi di emergenza sanitaria.

La crescente presenza degli Infermieri nel setting dell’emergenza extra ospedaliera è iniziata già da alcuni anni in tutto il territorio nazionale. È sostenuta dall’alta qualifica raggiunta grazie ai percorsi formativi universitari di base e post-laurea ma anche dalla formazione continua sul campo con l’acquisizione di nuove competenze e dall’introduzione di nuovi dispositivi come ad esempio i presidi avanzati per la gestione delle vie aeree ma anche dal crescente miglioramento dei devices che consentono la telemedicina.

La presenza degli Infermieri sui MSA (Mezzi di Soccorso Avanzato) a leadership infermieristica è una realtà consolidata, efficace e sicura che rappresenta un’opportunità di miglioramento per tutto il sistema di emergenza extra-ospedaliero. Il mezzo “auto”, innovativo rispetto all’attuale presenza di infermieri in ambulanza sel territorio cittadino e provinciale, consente flessibilità di utilizzo, efficienza e maggior copertura del territorio.

Non si tratta pertanto di sostituzione dei medici per finalità meramente economiche o di “pezze” intese come copertura di carenze che pure ci sono e che in assenza di alternative, avrebbero, hanno e hanno avuto come alternativa il nulla. Chi vede l’introduzione degli infermieri e delle auto infermieristiche in tal senso chiaramente non sa di cosa parla e non conosce le potenzialità attuali degli Infermieri in grado di stabilizzare anche con l’utilizzo di farmaci inseriti in protocolli medici un gran numero di condizioni potenzialmente letali.

Spiace che queste semplificazioni riduttive della professione che quest’Ordine tutela anche a vantaggio dei cittadini, spesso provengono da chi gravita attorno al sistema dell’emergenza extra-ospedaliera sollevando leciti dubbi sulla bontà di tali affermazioni che trovano facilità di propagazione e amplificazione a causa di retaggi culturali anacronistici ma che non fanno il bene del sistema e delle persone che hanno sempre più bisogno di un servizio di emergenza territoriale quantitativamente e qualitativamente adeguato ai giorni nostri.

OPI Parma plaude a questa iniziativa, la condivide e la supporta ritenendola un ulteriore passo avanti nella direzione dell’atteso ammodernamento del sistema tracciata da tempo e sostenuta dalle evidenze consolidate negli anni altrove.

Alluvione in Emilia-Romagna: solidarietà ai cittadini ed alle vittime e vicinanza agli infermieri impegnati sul campo

Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emila Romagna si stringe intorno ai cittadini e alle cittadine delle zone colpite dai drammatici eventi naturali degli ultimi giorni, che stanno generando situazioni di pericolo estremo e di rischio sia per la salute che per la vita stessa e mettono a dura prova l’intera Regione e il suo tessuto sociale, umano e produttivo.

Gli Opi dell’Emilia-Romagna esprimono anche solidarietà verso tutti i colleghi infermieri che nonostante le difficoltà continuano il loro lavoro e portano avanti i soccorsi ad ogni costo, confermando ancora una volta la vicinanza della nostra professione con i cittadini, soprattutto nei momenti di maggiore bisogno, non solo legato a problemi di salute.

L’infermiere è da sempre garante che la persona non sia mai lasciata sola nei suoi maggiori bisogni e di fronte alle sue necessità, perché, come prescrive il nostro Codice deontologico, “il tempo di relazione è tempo di cura”, sempre, in ogni momento della vita e di fronte a ogni situazione.

In questo senso la nostra ammirazione va ai colleghi capaci non solo di assistere chi ha bisogni di salute, ma anche le persone in difficoltà, attraverso gesti concreti quotidiani di vicinanza che consentano di rielaborare la premura, l’ascolto, l’attenzione non solo dal punto di vista clinicoassistenziale, ma anche umano.

La relazione professionista-cittadino, fondamentale per rispondere a bisogni complessi come quelli che si stanno manifestando in questi giorni, è uno degli elementi cardine del sistema salute e gli infermieri sul campo, con la loro professionalità e la loro umanità lo stanno dimostrando e sono pronti a dimostrarlo ogni giorno, ogni momento e in ogni frangente.

Il Coordinamento ringrazia inoltre l’espressione di solidarietà ricevuta in questi giorni dagli altri Ordini professionali e dalle Istituzioni.

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