L’Università degli Studi di Bologna in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna organizzano due nuovi master universitari di primo livello per l’AA 2022/2023. I riferimenti e le ulteriori informazioni sono reperibili sul sito OPI-BO (LINK)
Scadenza del triennio formativo 2020-2022
Obbligo di regolarizzare la propria posizione ECM per tutti i professionisti in vista della scadenza del triennio formativo.
Tutti i professionisti infermieri sono chiamati a rispettare gli obblighi di acquisizione dei crediti formativi ECM entro il 31 dicembre 2022 che corrisponde alla data di chiusura del triennio formativo 2020-2022.
È possibile controllare la propria posizione relativa ai crediti ECM acquisiti e già certificati per il triennio in scadenza attraverso il portale CoGeAPS (LINK → https://application.cogeaps.it) accedendo con SPID/CIE.
L’obbligo formativo del triennio è già ridotto di 1/3 a causa del periodo pandemico oltre a 30 crediti derivanti dalla creazione del “Dossier formativo di gruppo” recentemente realizzato dalla federazione FNOPI.
Per chi avesse necessità di colmare il debito formativo o anche fosse interessato agli argomenti proposti, la federazione mette a disposizione gratuitamente nel proprio portale svariati corsi FAD accreditati (LINK → Offerta formativa FAD | FNOPI).
I professionisti infermieri che a conclusione del triennio formativo non dovessero riuscire ad ottenere i crediti ECM mancanti, dovranno rendere conto del mancato rispetto dell’obbligo formativo in base alla normativa vigente.
In particolare si ricorda che alle sanzioni tradizionali si aggiunge quanto previsto dalla Legge 233/2021 che Modifica il DL 6 novembre 2021 N. 152 introducendo con l’art. 38-bis che introduce la predita di efficacia delle coperture assicurative in caso di mancato assolvimento dell’obbligo formativo individuale dell’ultimo triennio in misura inferiore al 70% dei crediti ECM previsti.
Solidarietà ai professionisti di Parma impegnati nell’emergenza COVID-19
Non ci sono parole per descrivere un gesto così ingiustificato ne sentimenti verso un atto che offende tutta la nostra comunità professionale.
Il padiglione Barbieri immagine della lotta al Covid-19 e luogo dove tanti cittadini hanno perso la vita quando ancora non vi era nessuna cura non merita tutto questo.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutti i professionisti sanitari che con passione, dedizione e guidati dalla scienza tutti i giorni combattono contro questo nemico invisibile.
Consapevoli della potenza dei social non pubblicheremo alcuna foto dello striscione proprio per evitare qualsiasi CONDIVISIONE di pensiero che non ci appartiene.
#spezIamoquestacatena