La politica dia risposte agli infermieri

Pubblichiamo in allegato a questo articolo la lettera della Federazione Nazionale indirizzata a Governo, Parlamento, istituzioni e Regioni.

Abstract

E’ finito il tempo delle pacche sulle spalle e di chiamare “angeli” ed “eroi” gli infermieri.

E’ finito il tempo delle parole, si passi ai fatti e si dia vera dignità a una professione che finora ha dato tutto mettendo da parte la sua “normale straordinarietà” al fianco del cittadino per lavorare in costante emergenza, ammalarsi più e peggio di ogni altra categoria, rinunciare a ferie, permessi, progetti di carriera e di vita.

La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) parla chiaro: coagulerà una risposta unitaria, indipendente da appartenenze sindacali e partitiche, da ruoli e posizioni ed è pronta a far sì che “gli oltre 450mila infermieri chiedano conto di tutto ciò che non è stato fatto. Con l’etica che da sempre ci contraddistingue, ma con l’esasperazione che ormai ci investe”.

Avvio delle procedure di cancellazione degli iscritti morosi

Il Consiglio Direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma riunito in data 29/12/2021 considerate le numerose sollecitazioni fatte negli ultimi 2 anni relativamente a morosità nel pagamento della tassa di iscrizione relativi gli anni 2015 e successivi, ha deliberato di avviare le procedure per la cancellazione dall’albo previste dall’art. 6 comma 1 lettera d) del DLCPS 233/46 così come modificato dalla Legge 3/2018 richiamate dalla Circolare FNOPI n. 43 del 2019.

Pertanto gli iscritti morosi che non regolarizzeranno la posizione con l’Ordine ovvero che non risponderanno positivamente alla PEC/raccomandate o risulteranno irreperibili agli indirizzi postali comunicati verranno cancellati dall’albo degli infermieri di Parma con conseguente impossibilità all’esercizio della professione.