Convocazione assemblea generale ordinaria degli iscritti

Tutti gli iscritti sono convocati presso la sala riunioni dell’OPI Parma per il giorno 26/02/2025, ore 21.00 in
prima convocazione e in SECONDA CONVOCAZIONE per il giorno 27 Febbraio 2025 ore 15.00 – 18.00
Presso la sala riunioni della Croce Rossa Italiana di Parma sita in Via A. Riva n. 2 per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno:

  1. MODIFICHE ORDINE DEL GIORNO
  2. PIANO ATTIVITÀ OPI PARMA PER L’ANNO 2024
  3. PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2024
  4. PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE DELLE VARIAZIONI AL BILANCIO D’ESERCIZIO 2025

Esiste la possibilità di delegare. Ogni partecipante non può ricevere più di due deleghe (modulo sottostante). All’inizio dell’Assemblea le deleghe dovranno essere dichiarate per procedere a idonea registrazione.

Si rinnova il Coordinamento Regionale OPI Emilia-Romagna: un nuovo impulso per l’assistenza infermieristica

Si è insediato oggi il Coordinamento Regionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della regione Emilia-Romagna che racchiude e coordina tutti gli OPI provinciali ed è formato dai Presidenti delle nove province emiliano-romagnole e rappresenta gli oltre 34mila infermieri della regione.

Nel corso della riunione di insediamento sono stati rispettivamente eletti:

  • Presidente, Pietro Giurdanella (OPI Bologna)
  • Vicepresidente, Nicola Colamaria (OPI Rimini)
  • Segretaria, Maria Genesi (OPI Piacenza)
  • Tesoriera, Carmela Giudice (OPI Modena)

Sono tante le sfide in campo che richiedono un lavoro di squadra per rispondere ai bisogni dei cittadini, ovunque questi ricevano cura ed assistenza.

Il nuovo Coordinamento OPI-ER lavorerà in particolare per:

  • Proporre e sostenere nuovi modelli organizzativo-assistenziali sia per gli ospedali che per il territorio, con particolare attenzione allo sviluppo della figura dell’infermiere di famiglia e di comunità;
  • implementare politiche a sostegno del benessere lavorativo all’interno delle aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna;
  • sostenere i percorsi regionali di identificazione e valorizzazione degli incarichi di funzione e dei relativi profili di competenza degli infermieri, dei coordinatori e il ruolo della dirigenza;
  • rafforzare e consolidare il percorso di sviluppo delle Direzioni Assistenziali;
  • definire il fabbisogno formativo degli infermieri uniformando gli standard su base regionale;
  • avviare percorsi condivisi per lo sviluppo delle Lauree Magistrali ad indirizzo clinico e del corpo docente universitario infermieristico;
  • proseguire l’interlocuzione regionale per la definizione degli standard assistenziali all’interno delle strutture residenziali territoriali;

Il Coordinamento regionale auspica una collaborazione sinergica con il neo Presidente della Regione Michele De Pascale e con il neo Assessore alle politiche per la Salute Massimo Fabi allo scopo di tutelare il diritto alla salute attraverso il sistema sanitario regionale.

 

Romana Demaldè premiata per 60 anni di straordinaria carriera infermieristica

Ieri, 27 novembre, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma ha celebrato un momento di grande emozione e significato durante l’Assemblea Generale degli Iscritti. L’evento, che rappresenta un’occasione annuale per condividere i risultati raggiunti e discutere gli obiettivi futuri, ha visto protagonista l’infermiera Romana Demaldè, 84 anni, originaria di Soragna (PR).

Il Presidente dell’Ordine, dott. Walter Rossi, ha consegnato a Romana Demaldè un riconoscimento speciale per i suoi 60 anni di iscrizione all’Ordine e per la straordinaria dedizione dimostrata nel corso di una lunga carriera. L’encomio, consegnato tra gli applausi calorosi di tutti i presenti, è stato un sentito ringraziamento da parte della comunità infermieristica di Parma e provincia per una vita interamente dedicata al servizio degli altri.

Un esempio di passione e professionalità

Romana Demaldè rappresenta un autentico simbolo di passione, professionalità e amore per la professione infermieristica. Entrata giovanissima nel mondo della sanità, ha iniziato il suo percorso in un’epoca in cui il ruolo dell’infermiere era ancora poco definito rispetto agli standard attuali. Nonostante le sfide, la sua determinazione e la sua voglia di fare la differenza per i pazienti l’hanno guidata attraverso decenni di servizio instancabile.

Durante la cerimonia, il dott. Walter Rossi ha sottolineato:
“Romana Demaldè incarna i valori più profondi della nostra professione: empatia, competenza e dedizione. Il suo impegno costante, anche nei momenti più difficili, è stato ed è tuttora una fonte di ispirazione per tutti noi. Questo premio vuole essere un simbolo della nostra gratitudine e della nostra ammirazione per una vita dedicata a prendersi cura degli altri.”

Una carriera dedicata agli altri

Nel suo intervento, visibilmente commossa, Romana ha raccontato alcuni dei momenti più significativi della sua carriera, dalle prime esperienze come giovane infermiera in ospedali di provincia fino ai decenni trascorsi lavorando a stretto contatto con i pazienti e le loro famiglie. Ha condiviso aneddoti e riflessioni che hanno fatto emergere il lato umano di una professione che non è solo tecnica, ma anche profonda vicinanza emotiva.

“Essere infermiera non è mai stato un lavoro per me,” ha dichiarato Romana. “È stata una vocazione, un modo di restituire qualcosa alla comunità e di essere presente nei momenti in cui le persone ne avevano più bisogno.”

Un riconoscimento che unisce passato e presente

Il premio a Romana Demaldè non è stato solo un omaggio a una straordinaria carriera individuale, ma ha rappresentato anche un ponte simbolico tra le generazioni di infermieri. Durante la serata, diversi giovani professionisti hanno preso la parola per esprimere la loro gratitudine e ammirazione nei confronti di Romana, sottolineando come il suo esempio sia una guida preziosa per chi si affaccia oggi alla professione.

“Le storie come quelle di Romana ci ricordano l’importanza del nostro ruolo nella società,” ha detto un giovane infermiere intervenuto durante l’evento. “La sua dedizione e la sua umiltà sono lezioni che porteremo con noi ogni giorno, nei reparti e ovunque ci venga richiesto di fare la differenza.”

Un momento di festa per tutta la comunità infermieristica

La cerimonia di premiazione si è conclusa con un lungo applauso e un momento conviviale, durante il quale i colleghi hanno avuto modo di esprimere personalmente il loro affetto e la loro stima a Romana. L’Assemblea Generale si è così trasformata in una celebrazione collettiva non solo dei successi del passato, ma anche dell’importanza di tramandare i valori fondamentali della professione.

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma continuerà a valorizzare e a celebrare figure come Romana Demaldè, esempi viventi di ciò che significa essere infermieri. Il premio ricevuto ieri è stato solo una piccola testimonianza dell’immenso contributo che Romana ha dato e continua a dare, non solo alla professione ma all’intera comunità.

A lei va il più sentito ringraziamento da parte di tutti noi: grazie, Romana, per averci ricordato cosa significa dedicarsi agli altri con cuore, competenza e passione.