Coordinamento Regionale OPI Emilia-Romagna: le sfide per il futuro della professione infermieristica

Il mondo della professione infermieristica in Emilia-Romagna si compatta per affrontare le grandi sfide della sanità contemporanea. Lo scorso 28 febbraio si è tenuto il primo incontro del Coordinamento Regionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emilia-Romagna (OPI-ER), un organismo che riunisce i Presidenti delle nove province e rappresenta oltre 34mila infermieri attivi nella regione.

Un momento cruciale per il futuro della sanità territoriale e ospedaliera, in cui gli OPI provinciali si fanno promotori di una strategia comune, puntando su innovazione, formazione, sicurezza e valorizzazione della professione infermieristica.

Le priorità del Coordinamento OPI-ER

Al centro dell’incontro, diversi temi chiave che caratterizzeranno il mandato del nuovo Coordinamento:

  • Direzione Assistenziale nei nuovi assetti organizzativi aziendali
  • Benessere lavorativo negli ambienti sanitari
  • Reclutamento e ritenzione del personale infermieristico
  • Modelli di formazione universitaria per lo sviluppo della professione
  • Evoluzione digitale in sanità e il suo impatto sull’assistenza
  • Aggressioni al personale sanitario, un fenomeno sempre più preoccupante

Si tratta di questioni cruciali che richiedono un impegno sinergico tra istituzioni, professionisti e cittadini per garantire un sistema sanitario efficiente, sicuro e accessibile a tutti.

Un impegno condiviso con le istituzioni

Il Presidente del Coordinamento Regionale OPI ER, Pietro Giurdanella, ha ribadito l’importanza di una collaborazione attiva con le istituzioni locali e regionali:

“Auspichiamo una proficua collaborazione con tutte le istituzioni, a partire dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale e dall’Assessore alle Politiche per la Salute Massimo Fabi. Stiamo vivendo una fase molto complessa e delicata, e il raggiungimento degli obiettivi può avvenire unicamente attraverso un lavoro di squadra multiprofessionale e multidisciplinare, in grado di valorizzare le competenze dei singoli e delle équipe.”

L’infermieristica sta assumendo un ruolo sempre più centrale nei percorsi di cura e assistenza, soprattutto nell’ottica di un sistema sanitario che deve rispondere alle nuove esigenze della popolazione, tra invecchiamento, cronicità e riorganizzazione ospedale-territorio.

L’impegno dell’OPI Parma

Anche l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma partecipa attivamente ai lavori del Coordinamento, portando avanti le istanze degli infermieri del territorio. Walter Rossi, Presidente di OPI Parma, sottolinea la necessità di soluzioni concrete per garantire il benessere lavorativo e professionale degli infermieri:

“La nascita del Coordinamento Regionale rappresenta un passo fondamentale per dare voce alle esigenze degli infermieri emiliano-romagnoli. Dobbiamo lavorare insieme per trovare risposte efficaci a problemi come il reclutamento di nuovi professionisti, la valorizzazione delle competenze e la sicurezza negli ambienti di cura. Solo attraverso un confronto costante e un’azione condivisa possiamo migliorare la qualità dell’assistenza e rendere la nostra professione sempre più riconosciuta e tutelata.”

Uno sguardo al futuro

Il lavoro del Coordinamento Regionale OPI-ER è appena iniziato, ma le sfide sono chiare e urgenti. In un momento storico segnato da carenza di personale, difficoltà organizzative e aumento della complessità assistenziale, l’unione degli Ordini provinciali rappresenta una risorsa strategica per affrontare le criticità e proporre soluzioni innovative.

L’obiettivo è garantire condizioni di lavoro dignitose per gli infermieri e, di conseguenza, un’assistenza sanitaria di qualità per tutti i cittadini. La collaborazione con le istituzioni sarà decisiva per trasformare le proposte in azioni concrete.

Il Coordinamento continuerà nei prossimi mesi a lavorare su progetti e iniziative condivise, mantenendo sempre al centro il benessere della professione e la tutela della salute pubblica.

Convocazione assemblea generale ordinaria degli iscritti

Tutti gli iscritti sono convocati presso la sala riunioni dell’OPI Parma per il giorno 26/02/2025, ore 21.00 in
prima convocazione e in SECONDA CONVOCAZIONE per il giorno 27 Febbraio 2025 ore 15.00 – 18.00
Presso la sala riunioni della Croce Rossa Italiana di Parma sita in Via A. Riva n. 2 per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno:

  1. MODIFICHE ORDINE DEL GIORNO
  2. PIANO ATTIVITÀ OPI PARMA PER L’ANNO 2024
  3. PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2024
  4. PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE DELLE VARIAZIONI AL BILANCIO D’ESERCIZIO 2025

Esiste la possibilità di delegare. Ogni partecipante non può ricevere più di due deleghe (modulo sottostante). All’inizio dell’Assemblea le deleghe dovranno essere dichiarate per procedere a idonea registrazione.

Si rinnova il Coordinamento Regionale OPI Emilia-Romagna: un nuovo impulso per l’assistenza infermieristica

Si è insediato oggi il Coordinamento Regionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della regione Emilia-Romagna che racchiude e coordina tutti gli OPI provinciali ed è formato dai Presidenti delle nove province emiliano-romagnole e rappresenta gli oltre 34mila infermieri della regione.

Nel corso della riunione di insediamento sono stati rispettivamente eletti:

  • Presidente, Pietro Giurdanella (OPI Bologna)
  • Vicepresidente, Nicola Colamaria (OPI Rimini)
  • Segretaria, Maria Genesi (OPI Piacenza)
  • Tesoriera, Carmela Giudice (OPI Modena)

Sono tante le sfide in campo che richiedono un lavoro di squadra per rispondere ai bisogni dei cittadini, ovunque questi ricevano cura ed assistenza.

Il nuovo Coordinamento OPI-ER lavorerà in particolare per:

  • Proporre e sostenere nuovi modelli organizzativo-assistenziali sia per gli ospedali che per il territorio, con particolare attenzione allo sviluppo della figura dell’infermiere di famiglia e di comunità;
  • implementare politiche a sostegno del benessere lavorativo all’interno delle aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna;
  • sostenere i percorsi regionali di identificazione e valorizzazione degli incarichi di funzione e dei relativi profili di competenza degli infermieri, dei coordinatori e il ruolo della dirigenza;
  • rafforzare e consolidare il percorso di sviluppo delle Direzioni Assistenziali;
  • definire il fabbisogno formativo degli infermieri uniformando gli standard su base regionale;
  • avviare percorsi condivisi per lo sviluppo delle Lauree Magistrali ad indirizzo clinico e del corpo docente universitario infermieristico;
  • proseguire l’interlocuzione regionale per la definizione degli standard assistenziali all’interno delle strutture residenziali territoriali;

Il Coordinamento regionale auspica una collaborazione sinergica con il neo Presidente della Regione Michele De Pascale e con il neo Assessore alle politiche per la Salute Massimo Fabi allo scopo di tutelare il diritto alla salute attraverso il sistema sanitario regionale.