OPI Parma ha incontrato il nuovo Professore Associato in infermieristica

Si è svolto la settimana scorsa un incontro conoscitivo tra l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma e il Prof. Antonio Bonacaro, nuovo Professore Associato in Infermieristica dell’Università degli Studi di Parma.

Il Prof. Bonacaro porta nel nostro Ateneo una grande esperienza formativa e lavorativa come Infermiere, Docente e Ricercatore, maturata in molti anni sia in Italia che all’estero.

I temi trattati hanno riguardato le politiche condivise che potrebbero essere adottate al fine di permettere una promozione dell’immagine della professione, delle iscrizioni ai corsi di Laurea, della qualità e dell’esperienza dello studente includendo iniziative volte a facilitare una maggiore adesione studentesca ai programmi di mobilità ERASMUS.

⭕ Prossime cancellazioni iscritti morosi

Il Consiglio Direttivo provvederà a breve alla cancellazione degli iscritti non in regola con il pagamento della tassa di iscrizione 2022 e/o annualità pregresse.

Per evitare conseguenti e spiacevoli sorprese come provvedimenti sospensivi da parte dei datori di lavoro, invitiamo tutti gli iscritti a verificare la regolarità dei pagamenti rivolgendosi all’ufficio provinciale in caso di dubbi entro questa settimana o dopo il 24 agosto.

Tutti coloro che sono muniti di PEC oppure hanno a suo tempo aggiornato il proprio domicilio all’Ordine, hanno già ricevuto le dovute comunicazioni e – in caso di morosità – riceveranno a breve gli ultimi solleciti propedeutici alla sospensione in caso di inadempimento.

Attivata una nuova auto infermieristica del territorio provinciale di Parma

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma accoglie con soddisfazione ed orgoglio l’attivazione di una nuova auto infermieristica a Fornovo.

Da anni ormai FNOPI e Ministero riconoscono la validità e l’efficacia degli Infermieri come professionisti in equipe Medico e Infermiere ma anche in autonomia sui mezzi di soccorso dei servizi di emergenza sanitaria.

La crescente presenza degli Infermieri nel setting dell’emergenza extra ospedaliera è iniziata già da alcuni anni in tutto il territorio nazionale. È sostenuta dall’alta qualifica raggiunta grazie ai percorsi formativi universitari di base e post-laurea ma anche dalla formazione continua sul campo con l’acquisizione di nuove competenze e dall’introduzione di nuovi dispositivi come ad esempio i presidi avanzati per la gestione delle vie aeree ma anche dal crescente miglioramento dei devices che consentono la telemedicina.

La presenza degli Infermieri sui MSA (Mezzi di Soccorso Avanzato) a leadership infermieristica è una realtà consolidata, efficace e sicura che rappresenta un’opportunità di miglioramento per tutto il sistema di emergenza extra-ospedaliero. Il mezzo “auto”, innovativo rispetto all’attuale presenza di infermieri in ambulanza sel territorio cittadino e provinciale, consente flessibilità di utilizzo, efficienza e maggior copertura del territorio.

Non si tratta pertanto di sostituzione dei medici per finalità meramente economiche o di “pezze” intese come copertura di carenze che pure ci sono e che in assenza di alternative, avrebbero, hanno e hanno avuto come alternativa il nulla. Chi vede l’introduzione degli infermieri e delle auto infermieristiche in tal senso chiaramente non sa di cosa parla e non conosce le potenzialità attuali degli Infermieri in grado di stabilizzare anche con l’utilizzo di farmaci inseriti in protocolli medici un gran numero di condizioni potenzialmente letali.

Spiace che queste semplificazioni riduttive della professione che quest’Ordine tutela anche a vantaggio dei cittadini, spesso provengono da chi gravita attorno al sistema dell’emergenza extra-ospedaliera sollevando leciti dubbi sulla bontà di tali affermazioni che trovano facilità di propagazione e amplificazione a causa di retaggi culturali anacronistici ma che non fanno il bene del sistema e delle persone che hanno sempre più bisogno di un servizio di emergenza territoriale quantitativamente e qualitativamente adeguato ai giorni nostri.

OPI Parma plaude a questa iniziativa, la condivide e la supporta ritenendola un ulteriore passo avanti nella direzione dell’atteso ammodernamento del sistema tracciata da tempo e sostenuta dalle evidenze consolidate negli anni altrove.