Alluvione in Emilia-Romagna: solidarietà ai cittadini ed alle vittime e vicinanza agli infermieri impegnati sul campo

Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche dell’Emila Romagna si stringe intorno ai cittadini e alle cittadine delle zone colpite dai drammatici eventi naturali degli ultimi giorni, che stanno generando situazioni di pericolo estremo e di rischio sia per la salute che per la vita stessa e mettono a dura prova l’intera Regione e il suo tessuto sociale, umano e produttivo.

Gli Opi dell’Emilia-Romagna esprimono anche solidarietà verso tutti i colleghi infermieri che nonostante le difficoltà continuano il loro lavoro e portano avanti i soccorsi ad ogni costo, confermando ancora una volta la vicinanza della nostra professione con i cittadini, soprattutto nei momenti di maggiore bisogno, non solo legato a problemi di salute.

L’infermiere è da sempre garante che la persona non sia mai lasciata sola nei suoi maggiori bisogni e di fronte alle sue necessità, perché, come prescrive il nostro Codice deontologico, “il tempo di relazione è tempo di cura”, sempre, in ogni momento della vita e di fronte a ogni situazione.

In questo senso la nostra ammirazione va ai colleghi capaci non solo di assistere chi ha bisogni di salute, ma anche le persone in difficoltà, attraverso gesti concreti quotidiani di vicinanza che consentano di rielaborare la premura, l’ascolto, l’attenzione non solo dal punto di vista clinicoassistenziale, ma anche umano.

La relazione professionista-cittadino, fondamentale per rispondere a bisogni complessi come quelli che si stanno manifestando in questi giorni, è uno degli elementi cardine del sistema salute e gli infermieri sul campo, con la loro professionalità e la loro umanità lo stanno dimostrando e sono pronti a dimostrarlo ogni giorno, ogni momento e in ogni frangente.

Il Coordinamento ringrazia inoltre l’espressione di solidarietà ricevuta in questi giorni dagli altri Ordini professionali e dalle Istituzioni.

Allegati

Una vita che inizia in fretta

Una nascita è sempre una gioia ma quando coglie tutti di sorpresa è in grado di suscitare emozioni ben più forti.

È quello che è successo a Francesca Fontana, Infermiera iscritta al nostro ordine e in servizio presso la Centrale Operativa 118 Emilia Ovest dove svolge anche il ruolo di Assistente di Volo Sanitario (AVS) sull’elisoccorso di Parma e sui mezzi di soccorso in ambulanza.

Alle 6:40 del 28 marzo scorso è suonato l’allarme, sicuramente l’ultimo visto che mancavano appena 20 minuti alla fine del turno. Una donna gravida a termine in travaglio da mezz’ora circa ha richiesto un’ambulanza per essere accompagnata nella sala parto dell’ospedale maggiore.

Come previsto dalle procedure, in assenza di rischi immediati o potenziali la centrale operativa invia l’ambulanza con a infermiere del 118 a bordo in grado di gestire in massima sicurezza gli “eventuali imprevisti”.

All’arrivo in abitazione Francesca si è resa conto immediatamente che la situazione era già di fase attiva e la donna aveva necessità di essere evacuata attraverso delle scale poco agevoli.

Quindi ha richiesto alla centrale la consulenza telefonica al reparto di ostetricia utile a pre-allertare e stabilire la migliore strategia. Inizia il trasferimento in ambulanza ma non è passato neanche il tempo di chiudere le porte posteriori che la piccola ha deciso di non poter più attendere.

Pochissimi secondi, appena due spinte racconta Francesca che si è trovata a dover gestire due pazienti anziché una. Ha messo in pratica tutto quello che aveva a disposizione, fatto anche di anni di esperienza in ambulanza e formazione specifica sull’assistenza al parto in emergenza finché la piccola ha iniziato a piangere ed è stata consegnata alle braccia della madre.

Una storia emozionante ma che evidenzia quanto la professione infermieristica sia fondamentale nel sistema di emergenza e più in generale nel sistema sanitario.

Formazione universitaria e formazione continua hanno permesso a Francesca di gestire in sicurezza una situazione concitata e ad alto rischio se fosse successa in assenza di personale competente in grado di provvedere alle primissime necessità che un parto precipitoso richiede.

Francesca ha successivamente raccolto i complimenti per l’ottimo lavoro svolto e la perizia nel caso specifico da parte del personale ostetrico ospedaliero dove sono state accertate le condizioni di ottima salute per mamma e piccola.

Anche l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma fa i complimenti a Francesca che ha rappresentato in pieno la professione che quest’Ordine promuove e tutela quotidianamente.

Giornata Internazionale dell’Infermiere 2023

In programma una serie di eventi a partire dal 12 maggio 2023 patrocinati dalla Federazione.


Lo slogan scelto dalla FNOPI per l’edizione 2023 della Giornata Internazionale dell’Infermiere è il seguente: “Il talento degli infermieri – Arte e Scienza in evoluzione”.

La motivazione di tale scelta trae spunto dall’attenzione riservata alle professioni infermieristiche da parte dei promotori di “Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023” che, con i rispettivi OPI provinciali, proporranno, con il patrocinio della Federazione, una serie di eventi culturali tra il 12 e il 14 maggio prossimi, in entrambe le città, per favorire un’ampia riflessione su temi centrali per l’Infermieristica.

Un’operazione che ben si salda con gli sforzi compiuti dalla FNOPI per promuovere il valore culturale e scientifico della Professione, a tutti i livelli.

Il programma dettagliato sarà presto pubblicato sul sito www.fnopi.it e diffuso tramite tutti i canali a nostra disposizione, insieme al relativo materiale di comunicazione.

Per favorire una migliore organizzazione e una alta partecipazione, anticipiamo in allegato un elenco delle strutture alberghiere convenzionate, in cui sarà possibile prenotare camere a prezzo agevolato, inserendo i codici convenzione indicati.

L’opzione delle camere in convenzione scadrà il prossimo 8 aprile: dopo tale data non sarà più possibile accedere a tariffe agevolate.

Come anticipato, gli eventi caratterizzanti le celebrazioni della Giornata Internazionale dell’Infermiere si svolgeranno a Bergamo e Brescia, secondo il seguente schema di massima (in ordine cronologico).

VENERDÌ 12 MAGGIO


BERGAMO, ORE 15

  • Sala del Mosaico, Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni

Il sistema sanitario regionale e gli sviluppi futuri della professione infermieristica

evento riservato OPI Lombardia


BRESCIA, ORE 20

  • Dis-play Brixia Forum

Evento inaugurale

ESSERCI, PER DNA

20.30 benvenuto istituzionale

21 spettacolo DNA a cura di IL TALENTO

Deproducers – Music for science e Telmo Pievani

Prenota qui il tuo ingresso


SABATO 13 MAGGIO 2023

BRESCIA, ORE 9.30

Hotel Vittoria, via X Giornate

Cappuccino Ben Temperato: i Diari Narrativi

con l’attrice Pamela Villoresi

evento gratuito con consumazione obbligatoria

Prenota qui il tuo ingresso


BERGAMO, ORE 10.30

Auditorium Parenzan,
Ospedale Papa Giovanni XXIII

Ovunque per il bene di tutti

visione del documentario del congresso FNOPI e incontro con il regista Gianluca Rame.

Mascherina obbligatoria.
evento riservato alle scuole prenotabile alla mail: ordineinfermieri@opibg.it


BERGAMO, ORE 18.30

Auditorium Parenzan,
Ospedale Papa Giovanni XXIII

L’arte bella

Spettacolo teatrale prodotto da UNITO e SCT CENTRE.
Regia di Alessandra Rossi Ghiglione.

Mascherina obbligatoria.

In occasione dellevento, dalle ore 17.30 annullo filatelico Poste Italiane con il francobollo celebrativo di Florence Nightingale.

Prenota qui il tuo ingresso


DOMENICA 14 MAGGIO

BRESCIA, ORE 9.30

Hotel Vittoria, via X Giornate

Cappuccino Ben Temperato: Florence Nightingale e l’Italia
con l’attrice Pamela Villoresi

evento gratuito con consumazione obbligatoria 

Prenota qui il tuo ingresso