L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma accoglie con soddisfazione ed orgoglio l’attivazione di una nuova auto infermieristica a Fornovo.
Da anni ormai FNOPI e Ministero riconoscono la validità e l’efficacia degli Infermieri come professionisti in equipe Medico e Infermiere ma anche in autonomia sui mezzi di soccorso dei servizi di emergenza sanitaria.
La crescente presenza degli Infermieri nel setting dell’emergenza extra ospedaliera è iniziata già da alcuni anni in tutto il territorio nazionale. È sostenuta dall’alta qualifica raggiunta grazie ai percorsi formativi universitari di base e post-laurea ma anche dalla formazione continua sul campo con l’acquisizione di nuove competenze e dall’introduzione di nuovi dispositivi come ad esempio i presidi avanzati per la gestione delle vie aeree ma anche dal crescente miglioramento dei devices che consentono la telemedicina.
La presenza degli Infermieri sui MSA (Mezzi di Soccorso Avanzato) a leadership infermieristica è una realtà consolidata, efficace e sicura che rappresenta un’opportunità di miglioramento per tutto il sistema di emergenza extra-ospedaliero. Il mezzo “auto”, innovativo rispetto all’attuale presenza di infermieri in ambulanza sel territorio cittadino e provinciale, consente flessibilità di utilizzo, efficienza e maggior copertura del territorio.
Non si tratta pertanto di sostituzione dei medici per finalità meramente economiche o di “pezze” intese come copertura di carenze che pure ci sono e che in assenza di alternative, avrebbero, hanno e hanno avuto come alternativa il nulla. Chi vede l’introduzione degli infermieri e delle auto infermieristiche in tal senso chiaramente non sa di cosa parla e non conosce le potenzialità attuali degli Infermieri in grado di stabilizzare anche con l’utilizzo di farmaci inseriti in protocolli medici un gran numero di condizioni potenzialmente letali.
Spiace che queste semplificazioni riduttive della professione che quest’Ordine tutela anche a vantaggio dei cittadini, spesso provengono da chi gravita attorno al sistema dell’emergenza extra-ospedaliera sollevando leciti dubbi sulla bontà di tali affermazioni che trovano facilità di propagazione e amplificazione a causa di retaggi culturali anacronistici ma che non fanno il bene del sistema e delle persone che hanno sempre più bisogno di un servizio di emergenza territoriale quantitativamente e qualitativamente adeguato ai giorni nostri.
OPI Parma plaude a questa iniziativa, la condivide e la supporta ritenendola un ulteriore passo avanti nella direzione dell’atteso ammodernamento del sistema tracciata da tempo e sostenuta dalle evidenze consolidate negli anni altrove.