E’ finito il tempo delle pacche sulle spalle e di chiamare “angeli” ed “eroi” gli infermieri.
Pubblichiamo in allegato a questo articolo la lettera della Federazione Nazionale indirizzata a Governo, Parlamento, istituzioni e Regioni.
Abstract
E’ finito il tempo delle pacche sulle spalle e di chiamare “angeli” ed “eroi” gli infermieri.
E’ finito il tempo delle parole, si passi ai fatti e si dia vera dignità a una professione che finora ha dato tutto mettendo da parte la sua “normale straordinarietà” al fianco del cittadino per lavorare in costante emergenza, ammalarsi più e peggio di ogni altra categoria, rinunciare a ferie, permessi, progetti di carriera e di vita.
La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) parla chiaro: coagulerà una risposta unitaria, indipendente da appartenenze sindacali e partitiche, da ruoli e posizioni ed è pronta a far sì che “gli oltre 450mila infermieri chiedano conto di tutto ciò che non è stato fatto. Con l’etica che da sempre ci contraddistingue, ma con l’esasperazione che ormai ci investe”.