Dal 2025 la PEC degli infermieri OPI Parma passa automaticamente da INI-PEC a INAD. Scopri cosa cambia, tempi e come gestire il tuo domicilio digitale.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma informa tutti gli iscritti che, in conformità alle recenti disposizioni normative, il domicilio digitale dei professionisti – identificato con l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) comunicato all’Ordine – sarà oggetto di trasferimento automatico dal registro INI-PEC al registro INAD.
Questa novità discende dall’articolo 6-quater, comma 2, del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82) e riguarda tutti i professionisti iscritti agli albi, come infermieri e infermieri pediatrici.
Vediamo nel dettaglio cosa comporta questo cambiamento, quali sono i tempi, e cosa gli iscritti devono fare per gestire al meglio il proprio domicilio digitale.
Cos’è il domicilio digitale e quali registri lo gestiscono
Il domicilio digitale è l’indirizzo elettronico (generalmente una PEC) valido ai fini delle comunicazioni ufficiali con valore legale.
Fino a oggi, per i professionisti iscritti agli albi, il domicilio digitale era gestito principalmente attraverso INI-PEC (Indice Nazionale dei Domicili Digitali delle Imprese e dei Professionisti), aggiornato automaticamente dagli Ordini professionali.
A partire da quest’anno, entra in gioco anche INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali delle Persone Fisiche, Professionisti e Altri Enti di Diritto Privato non iscritti in albi o registri), istituito presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Ecco le differenze principali:
- INI-PEC: raccoglie i domicili digitali legati all’attività professionale di imprese e professionisti iscritti ad albi o collegi.
- INAD: contiene i domicili digitali delle persone fisiche e di professionisti/enti non obbligati all’iscrizione in registri professionali, ed è utilizzato anche per comunicazioni legate alla sfera privata del titolare.
Cosa cambia per gli infermieri iscritti all’OPI Parma
In base alla normativa vigente, il domicilio digitale comunicato dall’Ordine all’INI-PEC diventa automaticamente anche domicilio digitale in INAD, assumendo quindi una duplice valenza:
- Professionale – rimane valido su INI-PEC per le comunicazioni relative all’attività professionale.
- Personale – viene iscritto in INAD come domicilio digitale della persona fisica, utilizzabile per comunicazioni legali inerenti la sfera privata.
Il trasferimento avviene automaticamente, senza necessità di alcuna azione da parte dell’iscritto.
Come specificato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da AgID, il primo riversamento su INAD è già stato effettuato; i successivi aggiornamenti avvengono quotidianamente per ogni nuova iscrizione all’INI-PEC.
Tempistiche e possibilità di modifica
Dopo il trasferimento automatico, il processo si articola in più fasi:
- Registrazione provvisoria (30 giorni)
- Il domicilio digitale e i dati del titolare sono registrati in INAD ma non immediatamente pubblicati.
- In questo periodo, il professionista può modificare il domicilio digitale, eleggendone uno diverso da quello comunicato all’Ordine, ai sensi dell’art. 3-bis, comma 1-bis, del CAD.
- Pubblicazione sul portale INAD
- Decorso il termine di 30 giorni, AgID pubblica il domicilio digitale e i dati ad esso correlati.
- Da quel momento, chiunque potrà inviare comunicazioni legali all’indirizzo pubblicato su INAD, che avranno valore legale anche nella sfera privata.
- Gestione successiva da parte del professionista
- Il titolare potrà, in qualsiasi momento, modificare o cessare il proprio domicilio digitale in INAD, seguendo le modalità indicate nelle Linee guida ufficiali di AgID.
Perché è importante tenere aggiornata la PEC
La PEC rappresenta il canale di comunicazione ufficiale per notifiche legali, atti amministrativi e comunicazioni di rilievo sia nella vita professionale che privata.
Con l’estensione della registrazione a INAD:
- Le comunicazioni private potranno essere inviate all’indirizzo PEC già registrato per la professione.
- La mancata consultazione della PEC non esime dalle responsabilità legali derivanti dalla ricezione di comunicazioni.
Per questo, OPI Parma raccomanda agli iscritti di:
- Controllare periodicamente la propria casella PEC.
- Assicurarsi che la casella non sia piena o scaduta.
- Aggiornare l’Ordine in caso di variazione dell’indirizzo PEC.
Dove trovare assistenza e ulteriori informazioni
Per chiarimenti o supporto, restano attivi i servizi di assistenza:
- INI-PEC – www.inipec.gov.it
- INAD – www.domiciliodigitale.gov.it
Inoltre, le Linee guida AgID illustrano nel dettaglio le modalità di gestione, modifica e cessazione del domicilio digitale in INAD.
In sintesi:
- Non è richiesta alcuna azione da parte degli iscritti per il trasferimento iniziale.
- È possibile, entro 30 giorni dalla registrazione in INAD, modificare o sostituire il proprio domicilio digitale.
- Dopo la pubblicazione, la PEC diventa un punto di contatto ufficiale anche per la sfera privata.
OPI Parma invita tutti i professionisti a prestare la massima attenzione alla gestione della propria PEC, poiché da oggi rappresenta uno strumento unico di comunicazione ufficiale sia professionale che personale.