Il Presidente dell’Ordine risponde alle affermazioni denigratorie nei confronti degli Infermieri di triage
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Parma ha appreso dai canali social della presentazione al Consiglio Comunale di Parma di una mozione sulle politiche della salute che, tra le altre cose, annovera come uno dei fattori concorrenti ad un ipotetico «collasso» del Pronto Soccorso cittadino la presenza di personale infermieristico «inadeguato a condurre il “triage” per l’impostazione dei vari codici d’urgenza».
Pur consapevole delle facoltà in corso di dibattito politico degli Onorevoli Consiglieri e senza voler entrare io stesso nel dibattito, mi duole far notare fin da subito che nell’attuale periodo storico la cronaca nazionale è costellata da accadimenti deplorevoli ai danni proprio di quegli infermieri di triage. È evidente anche ai meno attenti l’altissimo livello di tensione che si respira nei servizi di pronto soccorso. Un’affermazione capace di minare ulteriormente il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzione appare allo scrivente inopportuna e irresponsabile. Ancor più se proveniente da una istituzione. Il ruolo di infermiere di triage è particolarmente normato anche dal punto di vista della formazione e addestramento e su di esso ricadono grandi responsabilità. L’assegnazione di un infermiere/a al ruolo di triagista non è pertanto lasciata al caso, alle contingenze organizzative o facilitata in qualche modo nelle attestazioni.
Questa affermazione chiaramente vaga, difficilmente misurabile e non riferibile a fatti specifici, non può neppure essere considerata dall’Ordine che rappresento come una segnalazione dalla quale prendere iniziativa per l’avvio di una istruttoria. È infatti prerogativa dell’Ordine in qualità di Ente sussidiario dello Stato tutelare i professionisti ed i cittadini che hanno diritto di ricevere prestazioni sanitarie da personale qualificato.
Vorrei perciò esprimere a nome mio e del consiglio che rappresento stima e gratitudine a tutti gli infermieri che operano nei triage dei pronto soccorsi provinciali, dai quali, giungono notizie di grande resilienza e competenza anche nei momenti di maggiore stress dovuti ai picchi di accesso noti alle cronache cittadine.
Concludo nell’affermare che gli infermieri assegnati al triage del Pronto Soccorso di Parma sono preparati e adeguati al ruolo che ricoprono e rinnovo ad essi gli auguri di buone feste, con particolare riferimento a coloro ai quali passeranno tante ore proprio lì, al loro posto, al fianco delle persone che in queste festività accederanno al nostro ospedale.
Il Presidente
Walter Rossi